AOSTA 15 DIC. Lo scorso inverno non è stato sicuramente uno dei migliori per quanto riguarda l’innevamento. Spesso le temperature sono state fuori stagione e questo ha determinato, soprattutto a quote basse, un innevamento non ottimale.
Nonostante questo però i dati sulle vittime da valanghe sono risultati in aumento. Difatti l’anno scorso sono stati 30 i morti in Italia, tre in Valle d’Aosta, mentre nell’ultimo trentennio di riferimento il numero non aveva superato le 19 unità.
Un dato locale e nazionale che non fa ben sperare: resta da capire se sia solo colpa del meteo o se manchi ancora quel senso civico che faccia rispettare la natura e la montagna, quel senso civico che ci eviti di metterci in situazioni di potenziale pericolo, sia per noi che per gli altri.