

AOSTA 17 AGO. Sono circa trenta gli indagati nell’ambito dell’inchiesta “Blu Belga” riguardante la truffa sulla carne piemontese spacciata come valdostana.
Tra di loro compaiono macellai,veterinari, produttori e allevatori. Per quindi di loro sarà chiesta l’archiviazione. L’indagine era partita da Nus nell’ambito di macellazione clandestina per poi estendersi per tutta la Bassa Valle d’Aosta.
Le accuse mosse dalle forze dell’ordine sono di truffa e falso.
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