AOSTA 1 APR. Uno, nessuno, centomila: è il caso di un pregiudicato di origine romena che è finito in carcere per vari precedenti e che aveva varie identità proprio per sottrarsi alla giustizia.
Per evitare il carcere aveva deciso di prendere un’identità che fosse senza sospetti ed aveva così deciso di prendere il cognome della moglie. Ma ciò ha fatto stocere il naso alle forze dell’ordine.
Stava viaggiando sopra un autobus di linea presso il Traforo del Monte Bianco per abbandonare il nostro paese quando è stato controllato dalla polizia di frontiera che ha scoperto tutta la sua storia traendolo in arresto.
Ora deve scontare una pesa di due mesi che gli è stata data dal Tribunale di Santa Maria di Capua Vetere.AOST