Riapertura provvisoria della SS 26 a collegamento con La Thuile, nelle giornate di oggi e domani lunedì 9 Gennaio
Riapertura provvisoria della SS 26 a collegamento con La Thuile, per agevolare il rientro dal ponte festivo si è concordato con ANAS, in accordo con i due Sindaci dei comuni di La Thuile e Pré-St- Didier, di riaprire la statale nelle giornate di domenica 8 e lunedì 9 gennaio, anche in considerazione delle previsioni meteo che in quei giorni indicano precipitazioni nevose, in modo da alleggerire la circolazione sulla regionale del Colle San Carlo.
L’ordinanza di ANAS prevede l’utilizzo temporaneo della SS 26 a partire dalle ore 8 della domenica 8 gennaio sino alle ore 8 di martedì 10 gennaio, a senso unico in discesa, con salita quindi per La Thuile dalla SR39 per il Colle San Carlo e discesa verso Pré St-Didier e il fondovalle dalla SS26.
Il transito è consentito ai soli veicoli con portata inferiore alle 3,5 tonnellate e, per evitare interferenze, i lavori nel cantiere di costruzione del rilevato si sospenderanno nel periodo di riapertura provvisoria.
Gli interventi di protezione realizzati dalle strutture regionali sono a buon punto: sono già stati ultimati i lavori di bonifica dai massi ciclopici sia del canalone, che della strada statale 26, di ripristino dei gradoni preesistenti ed ANAS, nel frattempo, ha ripristinato il tratto di strada interessato dal crollo, ora reso percorribile, mentre la costruzione del rilevato paramassi sta procedendo come da programma.
L’avanzamento dei lavori nelle previsioni, le programmazioni di ulteriori interventi, la sinergia con ANAS e le continue interlocuzioni con i Sindaci dei comuni di La Thuile e Pré-St- Didier, pongono le condizioni per la riapertura provvisoria e per giungere a breve a quella definitiva, che avverrà con l’ultimazione della realizzazione del rilevato (muraglione) provvisorio paramassi.
Le sinergie messe in atto e l’impegno profuso da Dirigenti e tecnici delle Strutture regionali Attività geologiche e Assetto Idrogeologico dei Bacini Montani, sono risultati determinanti per la gestione in tempi ristretti di una complessa situazione post-frana in un periodo festivo di forte affluenza turistica.
La tempistica di realizzazione del vallo è stata condizionata dalla presenza nell’area del cavidotto della CVA che ha limitato la maggiore profondità dello scavo del vallo, determinando di conseguenza un maggior sviluppo in altezza del “muraglione”, con conseguente allungamento dei tempi di lavorazione.
I lavori riprenderanno martedì 10 gennaio e si dovrebbero concludere comunque in tempi stretti, presumibilmente entro il prossimo fine settimana, compatibilmente con le condizioni ambientali: alla fine dei lavori di mitigazione del rischio, ANAS disporrà la riapertura totale della SS26.