Nonostante il momento difficile a livello politico la Regione Valle d’Aosta ha approvato all’unanimità il bilancio di previsione del Consiglio Valle per il triennio 2023-2025 con il Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio.
Il bilancio, illustrato in Aula dal presidente del Consiglio, Alberto Bertin, si attesta per il 2023 sul valore di 11 milioni 126mila euro, di cui 8 milioni 700mila per entrate e spese effettive, 1 milione 826mila per partite di giro e 600mila quale parte dell’avanzo di amministrazione presunto da restituire alla Regione.
Per gli anni 2024 e 2025 il bilancio si attesta rispettivamente su 10 milioni 506mila e 10 milioni 601 mila euro comprese le partite di giro.
Le entrate e le spese effettive per il 2023 sono in linea rispetto alle previsioni dell’anno precedente: in particolare, le spese per gli organi istituzionali (trattamento economico dei consiglieri, Difensore civico, Corecom, iniziative istituzionali e culturali, comunicazione istituzionale, compartecipazioni economiche, acquisto pubblicazioni) rappresentano il 72%, mentre le spese per i sistemi informativi incidono per il 17%.
Il Consiglio ha poi nominato, con voto unanime, il sindaco di Charvensod, Ronny Borbey, quale rappresentante del Consiglio permanente degli enti locali in seno all’Osservatorio regionale permanente sulla legalità e sulla criminalità organizzata e di tipo mafioso, in sostituzione di Franco Manes, già presidente del Cpel ed eletto alla Camera dei Deputati alle elezioni politiche del 25 settembre scorso.
L’Assemblea ha anche approvato, con 20 voti a favore (Uv, Av-Vda Unie, Fp-Pd, Sa, Gm, Pcp) e 15 astensioni (Lega Vda, Pla, FI), il Programma statistico regionale per il triennio 2023-2025.