VENEZIA. 28 DIC. E’ record in Italia per l’aumento delle cosiddette tariffe pubbliche.
Secondo la Cgia di Mestre l’Italia, tra il 2010 e il 2014, sarebbe seconda solo alla Spagna per quanto riguarda gli aumenti delle tariffe pubbliche.
A Madrid l’aumento medio è stato del 23,7%, mentre in Italia l’incremento è stato del 19,1%.
L’area Euro ha subito un incremento dei prezzi amministrati dell’11,8%.
Inoltre nell’ultimo anno, a seguito del passaggio dalla Tares alla Tari, gli italiani hanno pagato il 12,2% in più, contro una inflazione che è aumentata solo dello 0,3%.
Anche il Codacons denuncia l’aumento dei balzelli. “Si tratta – dicono al Codacons – di una stangata da 324 euro a famiglia quella che gli italiani si lasciano alle spalle nel 2014 a causa dell’aumento delle tariffe nazionali e locali”.
In testa alla classifica dei rincari ci sarebbero i rifiuti, le cui tariffe hanno subito aumenti medi del +15% rispetto allo scorso anno, con un maggior esborso di circa 44 euro a famiglia. Pesanti anche i rincari di acqua, sanità, trasporti.