Vincenzo Puliafito, 62 anni, vive a Courmayeur, dove ha terminato la sua carriera nel 2010 come ispettore superiore al comando del nucleo di polizia binazionale al Traforo del Monte Bianco.
L’ex ispettore aveva chiesto, l’ indennizzo di 143.000 euro, pari alle spese legali sostenute, ed ora il Consiglio di Stato ha decretato che tale richiesta “merita accoglimento”.
Secondo l’accusa – che era basata su intercettazioni telefoniche poi rivelatesi infondate – il 3 novembre del 2005 l’ex ispettore avrebbe ricevuto 1.000 euro da Vittorio Emanuele di Savoia per non controllare l’auto su cui il principe trasportava un fucile di caccia; da qui l’imputazione di “corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio”.
L’archiviazione del processo – passato da Potenza ad Aosta – arrivò l’8 febbraio 2011.
Puliafito aveva presentato anche un’istanza nei confronti del Presidente della Repubblica.