AOSTA. 9 SET. Nasce una nuova lite, o almeno, una nuova disputa tra Francia ed Italia riguardo i confini sul Monte Bianco.
Il tutto sarebbe nato dal sindaco di Chamonix che avrebbe bloccato l’accesso al ghiacciaio del Gigante dal rifugio Torino, considerandolo in territorio francese.
Secondo i francesi il confine passerebbe sotto il rifugio Torino a 3.375 metri di quota, secondo gli italiani invece sarebbe in mezzo al ghiacciaio, circa 300 metri più in alto.
Immediate le proteste a Courmayeur che con decisione affermano come il posto sia in territorio italiano.
Proprio il sindaco di Courmayeur, Fabrizia Derriard dichiara: “”Noi ci basiamo sulle cartografie della Nato che recepiscono la convenzione del 1860 e mettono il confine sullo spartiacque”.
La Guardia di Finanza ha fatto i rilievi del caso ed ha inviato una relazione sul caso alle autorità competenti. In questi giorni sono proprio in corso nuove rilevazioni da parte dell’Istituto geografico militare.