“Con la crisi che colpisce i cittadini – prosegue la nota – e con i tagli imposti ai bilanci di tutte le amministrazioni che hanno dovuto rinunciare a molti interventi e servizi utili alla collettività, è assurdo che la Giunta regionale butti 50.000 euro per la Festa della caccia.
E sia ben chiaro che la nostra non è mera polemica anti caccia, ma piuttosto l’invito a non sprecare soldi per iniziative estemporanee”.