Il clima continua ad influire negativamente sull’ecosistema della nostra regione. Infatti il ghiacciaio del Gran Paradiso ha perso 210 metri in un anno.
Ma tutti i ghiacciai del Parco sono in contrazione con un arretramento frontale medio di 41 metri nel 2022.
E’ quanto emerge dalle rilevazioni condotte dai guardaparco nella riserva nazionale tra Piemonte e Valle d’Aosta.
“Il cambiamento climatico, già evidente nel corso delle rilevazioni effettuate negli ultimi 20 anni, nel 2022 – si legge in una nota – ha dato luce ad una vera e propria ‘tempesta perfetta’ per i ghiacciai del Parco: la combinazione tra lo scarno accumulo nevoso, esito delle rare precipitazioni invernali e primaverili, e le temperature elevatissime registrate a partire dal mese di maggio fino a settembre inoltrato, ha avuto effetti devastanti sulla maggior parte dei corpi glaciali”. Su 57 ghiacciai presenti nel territorio del Parco è stato possibile documentare l’arretramento frontale di 36 corpi glaciali, mentre i restanti, inaccessibili o non più misurabili, sono stati monitorati tramite documentazione fotografica dalle stazioni storiche di riferimento.