Ieri, venerdì 22 settembre 2023 presso la Casa circondariale di Brissogne, ha avuto luogo l’iniziativa Artinsieme!, un pomeriggio all’insegna della socialità.
I detenuti sono stati i veri protagonisti della rappresentazione teatrale dal titolo Il Tavolo di Don Chisciotte, presentata da Donatella Corti, referente regionale dall’Associazione Libera Valle d’Aosta, a conclusione della prima edizione del Percorso Caffè letterari. Il teatro dentro, azione del Piano Corresponsabilità educativa&Legalità proposto dal Tavolo tecnico permanente sulla Corresponsabilità educativa e sulla Legalità in collaborazione con Enti e Associazioni.
A seguire il concerto Dai diamanti non nasce niente…, organizzato dal Ser.D dell’azienda Usl VdA con il Duo De André, formato da due giovani e talentuosi musicisti Valeria Zanella, voce e violino e Andrea Filippi, voce, chitarre, tastiera e percussioni.
Un pomeriggio all’insegna del confronto, dell’informazione e della buona arte per regalare a tutti i presenti un momento di socialità tra il dentro e il fuori.
“Abbiamo preso a cuore queste iniziative progettuali proprio perché consentono di sviluppare le potenzialità espressive della persona – sottolinea l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz – proponendo modalità di lavoro tali da valorizzare gli aspetti socio-relazionali oltre al senso di responsabilità e di collaborazione. Vogliamo comunicare un messaggio concreto di vicinanza agli ospiti della casa circondariale e ai loro familiari nel rispetto della dignità umana e della diversità”.
“Voglio sottolineare il ruolo centrale del Servizio per le Dipendenze dell’Azienda USL – afferma l’Assessore Carlo Marzi – nell’aiutare i detenuti a superare le loro sfide legate alle dipendenze di vario tipo e a lavorare sulla propria riabilitazione. L’iniziativa del concerto rappresenta un’opportunità per mettere in luce il lavoro svolto dagli operatori SerD e per sensibilizzare la società sulla necessità di fornire supporto e trattamento a questi pazienti che vivono una situazione molto particolare. Si tratta di un lodevole esempio positivo di come la sanità e la cultura possano unirsi per promuovere il recupero e la riabilitazione dei detenuti, contribuendo così a migliorare la loro qualità di vita, nonché, attraverso l’arte, a portare momenti di ‘mondo esterno’ all’interno di un luogo chiuso per eccellenza”.
“Il forte coivolgimento prodotto dalle belle esibizioni a cui abbiamo assistito – osserva il Direttore della Casa Circondariale di Brissogne Antonella Giordano – ha rievocato le intense emozioni vissute da tutti i protagonisti – studenti, docenti, detenuti ed esperti – degli incontri tenuti in questo istituto nell’ambito dei Forum giovani e detenuti a confronto, rientranti nel Piano Corresponsabilità educativa&Legalità 2022/2023. ArtInsieme chiude le attività realizzate nel periodo precedente e inaugura l’avvio del nuovo Piano relativo all’anno scolastico 2023/2024. Questo sarà arricchito di ulteriori e interessanti nuove azioni e progetti finalizzati alla prevenzione delle dipendenze e della commissione dei reati e, insieme, a contribuire a realizzare la finalità rieducativa della pena”.
“Questo progetto nasce dalla volontà di fare un dono – spiega il dottor Gerardo di Carlo, Direttore del SerD, il Servizio delle Dipendenze dell’Azienda USL, organizzatore dell’evento -. Il dono è per i detenuti, persone ai margini della società, gli ultimi, che spesso non hanno più la forza di credere in un futuro diverso. Molti di essi possiedono grandi qualità, che sono rimaste inutilizzate perché è più facile pensare di non poter cambiare la propria vita e perseverare nei propri errori”. Il SerD si occupa nella Casa Circondariale dei disturbi psichici o delle dipendenze patologiche, ma vuole in parte contribuire anche al benessere e dare un’altra forma, finalmente sana, all’idea di piacere. La musica è un linguaggio universale ed accessibile a chiunque, indipendentemente dalla storia individuale e dal livello culturale: con questo concerto vogliamo regalare un momento di piacere autentico, non artificiale, e al contempo far riflettere perché come diceva De André ‘dai diamanti non nasce niente / dal letame nascono i fior’