Avere i soldi ma non riuscire a spenderli. Sembra paradossale ma la situazione ad Aosta è proprio questa.
Per la sezione di Controllo della Valle d’Aosta della Corte dei Conti il Comune di Aosta denota “una costante difficoltà nell’impiego delle risorse disponibili”. Tradotto, per i non addetti ai lavori, fatica a spendere le risorse di bilancio determinate dalle entrate tributarie – le tasse che pagano i cittadini – quelle extra tributarie e i trasferimenti della Regione e dello Stato.
Una conclusione che la Corte dei Conti ha messo nero su bianco nella consueta Relazione di controllo sul rendiconto del 2020 e sui controlli interni relativi al 2020 e al 2021. Il problema, evidenzia l’organo di controllo contabile, riguarda sia la cosiddetta fase programmatoria, ovvero la capacità di destinare i soldi in prospettiva pluriennale, ma soprattutto l’utilizzo in itinere delle entrate effettivamente a disposizione.
Questa difficoltà si evidenzia dai risultati degli avanzi di amministrazione, in costante aumento negli ultimi anni. Il Risultato di amministrazione dell’esercizio 2020 presenta un avanzo pari a euro 38.626.169,05, per un incremento complessivo di euro 7.310.635,85 rispetto all’esercizio precedente. Nella prima analisi del Rendiconto 2021 l’avanzo salirebbe ancora arrivando a superare i 43,5 milioni di euro.