AOSTA. 21 DIC. Davide Perrin è accusato di aver comprato un “pacchetto” voti per 1000 euro.
32 anni, candidato nelle file dell’ Union Valdôtaine nelle ultime elezioni regionali, assessore al turismo nel comune di Torgnon (ad oggi sospeso), Davide Perrin, era risultato coinvolto, nell’inchiesta sulla lotta tra due gruppi malavitosi, uno guidato da Cosimo Lippo, residente ad Aosta e originario di Tarando, l’altro dai due fratelli albanesi Bardh Prendi e Blerim Prendi di Quart, che si contendevano la gestione del “night club” Petra nel comune di Châtillon.
Durante alcune intercettazioni da parte dei carabinieri era emerso che Davide Perrin, tramite il cugino Fulvio Perrin, aveva consegnato 1.000 euro a Lippo in cambio di voti.
La procura di Aosta ha chiesto il rinvio a giudizio per lui, Fulvio Perrin, i due fratelli Prendi, Salvatore Filice di Aosta, Salvatore Sbarra di Saint-Vincent, Leonardo Tocci di Saint-Vincent, Giovanni Cusimano di Aosta, Francesco Caffio di Taranto, Cosimo Magrì di Aosta, Gerardo Iannone di Aosta.
L’inchiesta è stata coordinata dal pm Pasquale Longarini e supervisionata dal procuratore capo di Aosta Marilinda Mineccia.