AOSTA. 23 DIC. Luigi, cinquantasettenne originario della provincia di Varese, era uscito dal carcere Montorio di Verona lo scorso 11 novembre, ma giunto nella nostra regione non aveva perso il vizio del furto.
Ora è accusato di aver messo a segno un trentina di furti ad Ayas, Cogne e Gressoney-La-Trinité tra il 5 e il 18 dicembre.
Il 57enne ha colpito di notte non nelle abitazioni, bensì negli hotel, ristoranti, uffici del turismo e anche nell’ufficio delle guide alpine, ma non ha fatto i conti con le telecamere di sorveglianza grazie alle quali è stato identificato.
Ad occuparsi del caso sono stati i carabinieri che dopo averlo identificato, lo hanno incastrato grazie alla refurtiva trovata nel suo garage.
Il malvivente denominato con l’appellativo di “ladro gentiluomo” in quanto risparmiava le abitazioni, è stato incastrato dagli uomini agli ordini del comandante del Reparto Operativo dei Carabinieri di Aosta, Samuele Sighinolfi.
Il 57enne ha ammesso di aver compiuto i furti e secondo i militari sarebbe venuto in Valle d’Aosta per ben 12 volte.
I furti sarebbero stati commessi tra il 5 e il 6 dicembre ad Ayas, tra l’8 e il 9 a Cogne e tra il 17 e il 18 a Gressoney-La-Trinité.
Nel mirino del ladro computer portatili, pellicce, ma anche generi di normale consumo oltre ad una carta di credito con la quale ha tentato di prelevare denaro ad uno sportello bancomat.
Luigi è stato denunciato a piede libero per furto, ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito.